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venerdì 20 febbraio 2009
Meno Male! Ciro Palumbo, Akira Zakamoto, Claudia Giraudo, Laura Giai Baudissard, Angela Vinci e Cristina Gualmini a Torino
Mercoledì 4 marzo 2009, alle ore 20.30, presso il Teatro Vittoria di Torino (Via Gramsci, 4), l’atelier d’arte “Bottega Indaco” (www.bottegaindaco.blogspot.com) presenterà uno spettacolo poliedrico e “poliartistico” per sensibilizzare il pubblico al tema della violenza sulle donne.
La serata, realizzata in collaborazione con il Telefono Rosa di Torino, grazie al sostegno della Fondazione CRT e di Farmacuore, è patrocinata dalla Provincia di Torino e dalla Città di Torino.
L’arte, attraverso diverse forme ed espressioni, diventa uno strumento propositivo e costruttivo per affrontare tematiche complesse e scabrose ma estremamente importanti e attuali.
La serata prevede un allestimento di opere pittoriche e fotografiche realizzate dagli artisti di “Bottega Indaco” (Ciro Palumbo, Akira Zakamoto, Claudia Giraudo, Laura Giai Baudissard, Angela Vinci e Cristina Gualmini), una performance teatrale messa in scena dalla “Bottega dell’attore in viola” (diretta da Marzia Scarteddu), e un concerto di Antonello Aloise e Linda Murgia (duo pianoforte-violoncello su partiture scritte da Antonello Aloise).
L’idea di organizzare questa eclettica serata nasce da un’iniziativa intrapresa dal Telefono Rosa in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne (25 novembre 2008): in quel periodo, sul sito del Telefono Rosa, è stato istituito un forum dedicato al tema della violenza, con l’obiettivo di raccogliere pensieri e riflessioni da parte dei visitatori e degli utenti. Da qui sono nati interessanti spunti concettuali, che gli artisti hanno utilizzato per realizzare le proprie opere e performance.
Alla base di tutto lo spettacolo vi è la volontà di sottolineare gli aspetti positivi e costruttivi della femminilità, dando risalto alla forza creatrice che ogni donna possiede, e che le permette di generare, rigenerare e rigenerarsi, per non far prevalere mai il dolore, l’aberrazione, la sopraffazione e l’annicchilimento.
Meno Male, dunque: grazie all’evoluzione culturale, civile e sociale che tutti ci auspichiamo, e grazie alla Bellezza che le donne posseggono. Una Bellezza ontologica, sostanziale, “platonica”.
E meno male che esiste l’arte, che esalta, perlustra e svela questa Bellezza, permettendoci di trasformare, plasmare, creare e ricreare la realtà. Alchemico e meraviglioso sortilegio.
http://www.facebook.com/s.php?q=meno+male&init=s%3Aevent&k=400000010&n=-1&sid=af5218ebc1476f9587f2da6008906c5e#/event.php?sid=af5218ebc1476f9587f2da6008906c5e&eid=48644110838
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