Cosa giace, celato dentro una poesia,
per levarsi
quando l’iniziato chiama,
nuotando sotto i ramoscelli di nocciolo,
da cui caddero
le nove nocciole della saggezza poetica
dei Bardi,
custodi dei confini e dei sentieri tracciati nei prati,
catalizzatori di intuizione,
tra grappoli di alberi
e il faggio/carta, in simbiosi di conoscenza,
esprime lo ieri e rivela l’oggi
in saggezze perdute tra giorni scuri
e giorni chiari che si aprono
con tre strisce di luce
dove l’ape percorre il sentiero del sole.
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